Difesa integrata contro la Tipula dei tappeti erbosi 2/2

Tipula

Come abbiamo visto nel precedente articolo, le sole pratiche agronomiche non sono solitamente sufficienti a contrastare efficacemente le popolazioni di Tipula. Ti invito a rileggere questo articolo per maggiori informazioni.

Acelepryn rappresenta lo strumento più efficiente per controllare le popolazioni di larve nel terreno. Tuttavia, l’integrazione di NemaTrident all’interno del programma di difesa rappresenta uno strumento importante per ottimizzarne l’efficacia. Questo a causa del lungo ciclo biologico della Tipula, che comporta la contemporanea presenza di larve di stadi diversi, insieme al limite di etichetta di una singola applicazione per anno. Diversi studi e prove di campo hanno confermato che le larve più grandi, che potrebbero sopravvivere all’azione insetticida di Acelepryn ma che risultano “indebolite”, sono maggiormente vulnerabili all’azione dei nematodi entomopatogeni. L’azione combinata delle due soluzioni migliora di fatto la prestazione dell’intero programma di difesa integrata.

Tipula

Le prove di campo effettuate nel corso degli ultimi anni hanno evidenziato questa azione complementare delle due soluzioni e dimostrato che, quando a un’applicazione tempestiva di Aceleprym segue un’applicazione di NemaTrident dopo una settimana, l’efficacia è significativamente maggiore rispetto alle due soluzioni applicate individualmente.

In una prova di campo effettuata nel 2022, in presenza di un’alta pressione dell’insetto (100 larve di Tipula per metro quadrato nel testimone non trattato), NemaTrident applicato da solo ha ridotto la popolazione di larve del 65%, mentre Acelepryn, applicato ugualmente da solo, ha ridotto la popolazione dell’89%.La tesi che prevedeva l’applicazione combinata delle due soluzioni ha invece ridotto in maniera completa la popolazione di larve di Tipula, dimostrando l’elevata efficacia ottenuta grazie all’azione complementare delle due soluzioni.

In termini di dosi e tempistiche di applicazione, la raccomandazione è quella di effettuare un’applicazione di Acelepryn alla dose di 0,6 L/ha, seguita, dopo una settimana, da un’applicazione di NemaTrident alla dose di 2,5 miliardi di nematodi per ettaro. Quando invece si prevede di utilizzare NemaTrident individualmente, senza Acelepryn, si raccomandano due applicazioni con un intervallo di 14 giorni, somministrando, in totale, 5 miliardi di nematodi per ettaro.

NemaTrident C contiene il nematode entomopatpgeno Steinernema carpocapsae, specie selezionata in quanto in grado di trasmettere dei batteri patogeni per le larve di Tipula. I nematodi NemaTrident C possono essere impiegati quando la temperatura del suolo è superiore a 14°C. Una volta applicati, si diffondono nel terreno e ricercano attivamente le larve dannose.

Un aspetto chiave per il successo delle applicazioni di NemaTrident C è il mantenimento del terreno in buone condizioni di umidità. Questo migliorerà la sopravvivenza dei nematodi nel terreno e consentirà loro di muoversi liberamente nel terreno e venire a contatto con le larve di Tipula.

Per favorire il movimento di NemaTrident C nel terreno e, quindi, facilitare l’individuazione e la penetrazione dei nematodi all’interno delle larve dannose, è stato sviluppato un innovativo agente umettante chiamato NemaSpreader. L’utilizzo di NemaSpreader in numerose prove di campo ha dimostrato un consistente incremento dell’efficacia del trattamento fino al 30% rispetto all’applicazione di NemaTrident C da solo.

Tipula

L’efficacia dei nematodi entomopatogeni, come abbiamo visto, dipende in buona parte da una corretta applicazione che permetta ai nematodi di trovarsi nelle migliori condizioni per esplicare la loro azione parassitaria sulle larve dannose. Il numero di nematodi distribuito per unità di superficie gioca anche un ruolo importante: utilizzando la dose raccomandata di 2,5 miliardi per ettaro per singola applicazione, otterremo ben 25 nematodi per centimetro quadrato!

Per raggiungere questi valori ottimali di distribuzione e, quindi, la massima efficacia, alcuni aspetti come la conservazione del prodotto, la preparazione della miscela, la tecnica di applicazione e le pratiche da adottare dopo il trattamento risultano fondamentali. Tratteremo questi aspetti in maniera approfondita in un altro articolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.