Recentemente, il fungo patogeno Pyricularia greisea, conosciuta come Grey Leaf Spot, ha fatto la sua comparsa sui tappeti erbosi europei, Italia inclusa. Seppur la severità degli attacchi non raggiunga i livelli osservati negli Stati Uniti, grazie alla minore incidenza del Lolium perenne nei tappeti erbosi italiani, i danni causati possono essere ingenti ed è quindi importante un attento monitoraggio e la messa in atto di tutte quelle misure che aiutino a ridurre l’entità degli attacchi.
Caratteristiche del patogeno
La malattia colpisce principalmente il Lolium perenne, ma attacca anche alcune specie appartenenti al genere Festuca sp.. Le infezioni possono svilupparsi su superfici sportive (ad esempio campi da golf) e tappeti erbosi ornamentali. Il patogeno è attivo durante il periodo primaverile-estivo, ma le infezioni posso protrarsi fino ad autunno inoltrato, per poi arrestarsi all’arrivo delle prime gelate. Una bagnatura delle foglie prolungata (almeno 14 ore) aumenta notevolmente il rischio di infezione e favorisce lo sviluppo del fungo.
Sintomi
I sintomi caratteristici includono: piccole lesioni fogliari di un colore che può variare dal grigio al bruno-rossastro; avvizzimento apicale; foglie ripiegate ad uncino o a spirale (specialmente le foglie giovani); generale deperimento del tappeto su aree più o meno estese. I sintomi in uno stato avanzato, che causano un deperimento grave del prato, possono essere confusi con un attacco di Pythium sp..
Difesa integrata e pratiche colturali
Le pratiche colturali rivestono un ruolo fondamentale nella riduzione del rischio di infezione e nel creare le condizioni meno predisponenti allo sviluppo della malattia. In tal senso, le raccomandazioni che seguono contribuiscono significativamente in un’ottica di approccio di difesa integrata:
- Ridurre il più possibile i periodi di bagnatura: irrigare la mattina presto e mai la sera; preferire irrigazioni abbondanti ma meno frequenti; eliminare meccanicamente l’acqua dalla superficie fogliare
- Migliorare la circolazione dell’aria e la penetrazione dei raggi solari
- Aumentare, se possibile, l’altezza di taglio e sfalciare quando il prato è asciutto, rimuovendo i residui dello sfalcio
- Evitare situazioni di stress che potrebbero favorire lo sviluppo del patogeno (compattazione, eccessive concimazioni azotate, presenza di altre patologie, parassiti o stress abiotici)
- Utilizzare varietà resistenti specialmente nel caso di trasemine autunnali
Spero che queste informazioni siano state utili. Al prossimo articolo!
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